Vedi due galassie nel processo di fusione in questa immagine della fotocamera di energia oscura

Una bella immagine che mostra due galassie interagenti è stata catturata da una fotocamera originariamente progettata per studiare energia oscura. Le due galassie in questa immagine, NGC 1512 e NGC 1510, fanno parte di una coppia interagente che è stata in procinto di fondersi insieme per 400 milioni di anni. Man mano che i due si avvicinano, disegnati insieme dalla gravità, le forze stanno accelerando la formazione di stelle e nascono molte nuove stelle.

Galaxy NGC 1512, che è la galassia più grande a sinistra dell'immagine, è una galassia a spirale esclusa come la nostra Via Lattea. Il suo partner più piccolo, Galaxy NGC 1510, è una galassia lenticolare nana, il che significa che è un piccolo tipo di galassia che ha alcune proprietà di una galassia a spirale e parte di una galassia ellittica.

Puoi vedere i viticci di polvere e gas allungare la mano dalla galassia più grande mentre i due si fondono, con le forze gravitazionali che allungano le loro forme e alimentano la formazione di stelle osservata nel flusso di luce tra di loro. Alla fine, i due completeranno la loro fusione e diventeranno una galassia.

La coppia si trova nella costellazione di Horologium o nell'orologio a pendolo, che è visibile nell'emisfero meridionale. A 60 milioni di anni luce di distanza furono immaginati in dettaglio usando la fotocamera di energia oscura di Noirlab, nota anche come decam. Questo strumento, situato sul telescopio da 4 metri di Víctor M. Blanco presso l'Osservatorio interamericano di Cerro Tololo, è stato progettato per studiare la materia oscura in un progetto chiamato Dark Energy Survey.

Questo progetto ha esaminato ampi campi di spazio per capire di più sull'energia oscura e le osservazioni sono state concluse nel 2019. Da allora, la decam è stata messa a buon uso per la raccolta di altri dati come questa immagine dell'interazione galattica.

Decam "Raccogli la luce delle stelle riflessa dallo specchio di larghezza di 4 metri (largo 13 piedi), un enorme pezzo di vetro con rivestimento in alluminio e modellato con precisione approssimativamente il peso di un semi-camion", spiega Noillab.

“Dopo aver attraversato le voci ottiche della decam-tra cui una lente correttiva di quasi un metro (3,3 piedi)-La luce a stella viene catturata da una griglia di 62 dispositivi accoppiati a carica (CCD). Questi CCD sono simili ai sensori trovati nelle normali telecamere digitali ma sono molto più sensibili e consentono allo strumento di creare immagini dettagliate di deboli oggetti astronomici come NGC 1512 e NGC 1510. "